ESCLUSIVO – Lotito contro Abodi: “Perché non si è dimesso dalla serie B?”

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Si apre una settimana decisiva per il calcio italiano che cerca di darsi una governance per i prossimi quattro anni eleggendo il presidente di Lega. Deve farlo entro il 14 gennaio pena la perdita di un posto nel Consiglio della Figc. Deve farlo arrivando all’appuntamento come al solito divisa, con tre partiti e tra candidati: Simonelli (Milan), Abodi (Juventus) e Beretta (Lazio e medio-piccole sparse). Si annunciano giornate da lunghi coltelli e trattative serrate sotto il tavolo come nella peggiore tradizione di via Rosellini. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sceglie Radio 24 per attaccare Abodi, favorito ma non certo di vincere la corsa.

Presidente Lotito, Abodi è il favorito?

“Conto un voto e non posso fare considerazioni. Parto dal presupposto che la scelta del presidente deve essere improntata sull’autorevolezza che la persona deve dare alla Lega e non il contrario. Abbiamo bisogno di qualcuno in grado di interfacciarsi con tutte le istituzioni”

Deve essere un esterno come è stato con Beretta?

“Faccio un discorso di carattere generale. Beretta ha dimostrato di avere grande autorevolezza ed è in grado di parlare con tutti. E’ stimato da tutti. Si confonde la questione amministrativa con quella politica. Il presidente della Lega deve svolgere un ruolo di grande rappresentanza e grande potere contrattuale in tutte le sedi attraverso la propria autorevolezza personale. La gestione della Lega è delegata al direttore generale. E’ una cosa diversa”

Quindi?

“Quindi io vedrei un presidente con quel ruolo, un forte consiglio di Lega composto solo dai presidenti e non dai funzionari e un’organizzazione molto forte a livello di struttura con persone che possono portare innovazione a livello strutturale”

Abodi ha dimostrato in questi anni di essere un manager?

“Faccio solo una considerazione. Un presidente che ha rassegnato le dimissioni e non ha convocato l’assemblea per la ratifica delle dimissioni significa che è una persona che in questo momento è ancora presidente della serie B e si candida da presidente della B”

Non è eleggibile?

“Chi vuole una carica per la serie A deve essere libero da impegni e da qualsiasi altra possibilità. Non si può dire: ‘Provo a fare il presidente e se non ci riesco resto a farlo nella B’ perché questo denota la fragilità dell’impostazione in termini di credibilità”

Avrebbe preferito dimissioni già esecutive ed effettive?

“E’ un problema giuridico oltretutto. Lei si chieda: come mai non è stata convocata l’assemblea di serie B? Ed è l’unica assemblea non convocata”

Lei ritiene che Abodi voglia tenersi una via d’uscita?

“Certo, è così”

Dunque è una candidatura debole o addirittura irricevibile…

“Questo poi lo vedremo…”

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  1. […] a Radio24 nel corso della trasmissione A Tempo di Sport, il vulcanico numero uno biancazzurro ha ipotizzato una possibile incompatibilità giuridica per Abodi, visto che l’assemblea della Lega B non ha ancora ratificato le sue dimissioni. […]

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